Il cartellone estivo del teatro dell'Opera di Roma alle terme di Caracalla unisce titoli amati dal grande pubblico (Aida, Tosca e Il lago dei cigni) a novità che possano attrarre nuovi spettatori, orientandosi verso la trasformazione in un festival ambientato in uno dei posti più suggestivi del mondo con il fascino ineguagliabile delle rovine antiche osservate come sfondo degli eventi in palcoscenico. Fascino che coinvolge sempre moltissimi stranieri (40%), europei in primis, ma anche giapponesi, statunitensi e russi, ma anche comitive di italiani che raggiungono il sito archeologico in pullman.
La nuova stagione si lega ad una nuova, più comoda ed ampia platea, che passa da 3000 a 3500 posti in modo da offrire maggiori fasce di prezzo e la possibilità di acquistare pacchetti anche sull'internet.
Gli spettacoli in programma hanno come filo conduttore l’intento di rendere il monumento archeologico delle terme di Caracalla protagonista degli spettacoli, valorizzando una scenografia unica al mondo.
La rassegna si aprirà il 2 luglio con il concerto Trilogia romana, che comprende l’esecuzione dei poemi sinfonici di Ottorino Respighi Fontane di Roma, Feste romane e I pini di Roma, con la regia di Carlus Padrissa (La Fura dels Baus) e la direzione di Charles Dutoit, per la prima volta alla guida dell’orchestra del teatro dell’Opera.
Da giovedì 7 a mercoledì 20 luglio un classico della danza, Il lago dei cigni di Čajkovskij nella coreografia di Galina Samsova, direzione di Andrey Anikhanov, scene e costumi di Aldo Buti, interpreti principali Alessandra Amato e Igor Yebra.
Sarà il nome di Asher Fisch ad unire idealmente le due opere in programma, Aida e Tosca. L’opera di Puccini, in scena dal 21 luglio al 10 agosto, vede protagonista Csilla Boross (in alternanza a Nadia Vezzù), nei panni di Cavaradossi Thiago Arancam e Kamen Chanev, in quelli di Scarpia Carlo Guelfi e Claudio Otelli; la regia è di Arnaud Bernard con scene di Carlo Savi. L'opera di Verdi, in scena dal 2 al 9 agosto, festeggia il cinquantesimo allestimento: nel ruolo della protagonista Hui He (in alternanza con Gabriela Georgieva), Walter Fraccaro e Francesco Anile per Radames, Giovanna Casolla e Renata Lamanda per Amneris, regia e coreografie di Micha van Hoecke, direttore del corpo di ballo dell’Opera, scene e costumi di Carlo Savi, direttore degli allestimenti scenici dell’Opera; direttore del coro è sempre Roberto Gabbiani.
A fare da cerniera alle due opere, il 23 luglio, il gala di danza Roberto Bolle and Friends.
Maggiori informazioni sul sito del teatro dell'Opera di Roma.